7 Aprile 2022
di Benjamin Watkins, Senior ESG Strategy and Reporting Consultant & Business Unit Lead
L’esigenza di identificare, monitorare e attenuare i rischi della sostenibilità, a livello di immobile e di portafoglio, è cresciuta in modo stabile a causa della maggiore pressione degli investitori e dei cambiamenti normativi. Esistono diversi metodi per monitorare tali rischi; uno di questi, verificato da un ente indipendente, è BREEAM IN USO (BIU). BIU adotta un approccio olistico in due parti per valutare i vari aspetti della sostenibilità a livello di immobile, dalla salute e benessere fino alla resilienza: la prima parte si basa sulla performance e la seconda sulla gestione degli asset. Allora perché e come è opportuno utilizzare BIU per tracciare e mitigare i rischi in materia di sostenibilità?
Innanzitutto, perché?
Sono quattro gli aspetti chiave di BIU che favoriscono il monitoraggio e la mitigazione dei rischi legati alla sostenibilità:
1. Vengono presi in considerazione oltre 90 indicatori correlati alla sostenibilità. Come accennato in precedenza, gli indicatori comprendono un’ampia gamma di fattori e tengono conto dei principali rischi, tra cui la resilienza ai cambiamenti climatici, la salute e il benessere degli occupanti e gli impianti energetici.
2. Data l’ampia scelta di indicatori, la valutazione può evidenziare le lacune nei processi e nelle procedure, in termini di gestione, e inoltre favorire l’ottimizzazione delle prestazioni degli immobili. Questi dettagli sono fondamentale per definire le priorità delle iniziative volte ad attenuare il rischio.
3. La valutazione è progettata per essere applicabile alla singola unità ed è adatta a tutte le classi di edifici. Questa strategia consente il benchmarking su un intero portafoglio immobiliare. I rischi possono essere confrontati tra un immobile e l’altro e aggregati a livello di portafoglio così da poter sviluppare un processo di gestione del rischio dal singolo dell’edificio a quello del portafoglio.
4. Le valutazioni certificate secondo la versione v6 rilasciata due anni fa verranno ora ricertificate ogni tre anni, dando ai proprietari immobiliari il tempo di mitigare i rischi e ottimizzare asset e procedure. Inoltre, il nuovo sistema consentirà di tracciare sul portale le modifiche apportate all’immobile e fornirà uno strumento interattivo per capire quali iniziative possono essere implementate allo scopo di ridurre i rischi e migliorare le prestazioni di sostenibilità.
E poi, come?
Identificare già durante la fase di acquisizione i rischi legati alla sostenibilità è cruciale per poterli tracciare e mitigare durante l’intera vita dell’immobile. Pertanto, è molto importante che gli aspetti della BIU siano trattati nella relazione di “due diligence” ai fini della sostenibilità (SDD, sustainable due diligence). Longevity Partners ha identificato questa esigenza e ha adattato la propria procedura SDD in modo da includere le metriche BIU, oltre che una serie più ampia di indicatori necessari per il reporting, come SFDR e GRESB.
Dopo la fase di acquisizione, è poi fondamentale che gli indicatori e i parametri BIU vengano integrati nei processi di gestione del rischio operativo. Come primo passo, occorre garantire che l’intero portafoglio sia certificato rispetto alla BIU, per monitorare i rischi così come indicato al punto 3 precedente. Successivamente, bisogna integrare le metriche e gli indicatori chiave della BIU nelle valutazioni del rischio esistenti. Una frequenza operativa triennale per la revisione dei rischi coincide tra l’altro con l’orizzonte temporale di ricertificazione, indicato al punto 4. Questo consente il monitoraggio continuo dei rischi e delle migliorie apportate all’immobile.
Conclusione
Vista la crescente importanza della gestione del rischio legato alla sostenibilità, BIU fornisce un indispensabile meccanismo per supportare l’identificazione, il monitoraggio e la mitigazione dei rischi. I passaggi sopra descritti hanno evidenziato che l’integrazione di tale schema nei processi di gestione del rischio non solo è più semplice di quanto inizialmente previsto, ma assicura anche un’ulteriore affidabilità delle procedure. In Longevity Partners, abbiamo esperienza nel fornire valutazioni BIU e aiutare i clienti a ottimizzare i loro immobili per ridurre i rischi legati alla sostenibilità.
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