BREEAM In-Uso v6 Best Practice– CBRE IM Europa Shopping Centre

Anna Ruddiman, Senior Sustainability and Energy Analyst, Longevity Partners

Le temperature globali sono dirette verso un aumento di più di 2°C entro la fine del secolo: ci troviamo a un punto cruciale per quanto riguarda la mitigazione del cambiamento climatico1. Responsabile di circa il 40% delle emissioni relative all’energia e del 50% dei materiali estratti, è risaputo che il mondo costruito è uno delle grandi cause dell’attuale crisi climatica. Si stima che il patrimonio edilizio mondiale raddoppierà e che entro il 2060 il 70% della popolazione mondiale vivrà in aree urbane2. È quindi necessaria una trasformazione su tutti i livelli per cambiare le attuali previsioni sul clima.

Attualmente il settore immobiliare è responsabile del 38% delle emissioni globali3 e può quindi fare la differenza nel combattere il cambiamento climatico se verranno raggiunti gli obiettivi sull’azzeramento delle emissioni nette e si effettueranno trasformazioni radicali a livello sistemico e comportamentale.

Caso di studio BREEAM In-Uso v6: CBRE IM Europa Shopping Centre

Come una delle società leader a livello mondiale nella gestione investimenti del settore immobiliare, CBRE Investment Management (CBRE IM) si impegna nella transizione verso una comunità sostenibile, a zero emissioni di carbonio e resiliente. I valori centrali alla “Sustainability Vision” di CBRE IM4, quali clima, persone e influenza, dimostrano un’esauriente strategia ESG, applicata direttamente sul campo con la gestione degli asset e la vasta diffusione delle certificazioni edilizie BREEAM In-Uso (BIU). La certificazione BREEAM In-Uso, una delle certificazioni di bioedilizia più adottate al mondo, fornisce un quadro strutturato per valutare la performance ESG e offre rendimenti di grande impatto per fare fronte al cambiamento climatico.

Come leader a livello mondiale nella consulenza ESG e più grande BREEAM assessor al mondo, con asset certificati per oltre 215 miliardi USD ad oggi, Longevity Partners ha di recente collaborato strettamente con CBRE IM per realizzare tali misure, ottimizzando e applicando la certificazione BIU v6 in un asset commerciale decisivo in Slovacchia, l’Europa Shopping Centre. Si tratta di un asset che offre un’ampia gamma di servizi, ristorazione e intrattenimento, e rappresenta un importante centro commerciale e di svago nella Slovacchia centrale.

In seguito a un rigoroso processo di raccolta dati e un’ottimizzazione dell’edificio su misura, l’asset ha raggiunto la certificazione Excellent sia per BIU Part 1: Asset Performance che per BIU Part 2: Asset Management. In media viene raggiunta la certificazione Good (3 stelle) per una sola delle categorie, il che significa che raggiungere il grado Excellent (5 stelle) sia per Asset Performance che per Management Performance è un risultato notevole, soprattutto per un asset commerciale, e dimostra gli esiti positivi che risultano dall’adottare criteri ESG a livello di società e asset.

Ottenere la certificazione BREEAM In-Uso Excellent dimostra l’impiego di esemplari misure ambientali, sociali ed economiche nell’asset. La valutazione eccellente, come rigoroso standard scientificamente fondato, attesta l’adozione delle migliori pratiche in relazione a salute e benessere dei dipendenti, incentivazione di trasporti sostenibili, dispendio energetico ridotto, consumo d’acqua e rifiuti prodotti, strategie di resilienza, miglior uso del suolo e sistemi ecologici, riduzione dell’inquinamento. Sia a livello locale europeo e di gestione diretta che nella dimensione aziendale più ampia di CBRE IM, questo risultato evidenzia il progresso verso gli obiettivi ambientali.

In Longevity abbiamo esperienza nell’effettuare valutazioni BIU e assistere i nostri clienti, come CBRE IM, nell’ottimizzazione dei loro asset per ridurre i rischi di sostenibilità. Disponendo di un’integrale offerta di servizi ESG, Longevity Partners è nella posizione ideale per sbloccare valore sostenibile per asset a partire dalla valutazione fino all’ottimizzazione.

Ulteriori opportunità:

Oltre a vantaggi diretti e sostanziali per l’asset, le certificazioni BREEAM In-Uso veicolano una serie di ulteriori opportunità. Un’elevata performance ESG è associata ad un minor rischio di default e considerato che il requisito per sbloccare opzioni di finanza sostenibile è una valutazione BIU “Very Good”, gli asset ad alto rendimento come l’Europa sono compatibili con green bond e green loan. Siccome la finanza sostenibile e la comprensione dei rischi climatici connessi agli investimenti sono sempre più importanti per operazioni di due diligence e gestione dei rischi, Longevity Partners assiste i propri clienti nel valutare i rischi climatici e sviluppare direttive per la finanza sostenibile.

Inoltre, le certificazioni BIU sono un punto a favore nel GRESB (Global Real Estate Benchmark), dato che le certificazioni per edifici operativi rappresentano una parte significativa del punteggio. Come leader nei parametri immobiliari ESG, il punteggio GRESB fornisce un parametro indipendente sulla performance che dà informazioni ai partecipanti e agli investitori e mostra la sostenibilità della gestione interna di una società e la struttura aziendale.

Con una valutazione degli edifici oltre alle misure tecniche ambientali, le certificazioni BIU incentivano anche le migliori pratiche in relazione agli effetti sociali dell’asset e dell’ambiente edificato in generale. In particolare, la certificazione BIU Part 2: Management Component identifica l’interazione con le comunità locali e le persone presenti nell’edificio per instaurare valore sociale duraturo.

Per sapere di più riguardo a come finanza sostenibile, GRESB, valore sociale e la nostra integrale offerta di servizi possono assistervi per raggiungere le migliori pratiche ambientali e per ulteriori informazioni riguardo alle opportunità economiche, ambientali e sociali di BREEAM In-Uso contattate Longevity Partners.

 

Fonti:

1 United Nations Environmental Programme (2022) The Closing Window: Climate Crisis Calls for rapid transformation of societies. United Nations Environment Programme. [Disponibile su: Emissions Gap Report 2022 (unep.org)]

2 Petersen, M., Porter, B., De Marco, V., Op de Beeck, P., Burrows, V., Pirinen, J., and Baker-Brown, D. (2022). COP27 Buildings Pavilion – Mobilising Ambition Loops to Decarbonise the Built Environment. COP27, 16/11/2022, Sharm-El-Sheikh [Disponibile su: COP27 #BuildingsPavilion – Mobilising Ambition Loops to Decarbonise the Built Environment | Globalabc]

3United Nations (2021) Construction: The Built Environment. United Nations Climate Change Conference UK 2021. [Disponibile su: Construction: The Built Environment – UN Climate Change Conference (COP26) at the SEC – Glasgow 2021 (ukcop26.org)]

4CBRE IM (2022) Sustainability Vision. Pathway to 2040: Our Vision for a Sustainable Future. CBRE Inc. [Disponibile su: cbreim-sustainability-vision.pdf]

IPCC (2022) Climate Change 2022, Mitigation of Climate Change. Working Group II Contribution to the Sixth Assessment Report of the Intergovernmental Panel on Climate Change. IPCC. [Disponibile su: IPCC_AR6_WGIII_FullReport.pdf­]

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