Celebrazione della Giornata della Terra 2021

di Talula Belle Thibault

Alcune festività consentono giorni di riposo dal lavoro, scuse per peccati di gola o inutili scambi di regali con i conoscenti. Ma le grandi feste stimolano momenti di riflessione, motivi gioiosi di celebrazione e donazioni più disinteressate. Per questi scopi, la Giornata della Terra è un momento speciale ed emblematico.

Storia

La storia della Giornata della Terra sovente viene fatta risalire agli anni ’60, quando molti americani stavano iniziando a comprendere l’entità del degrado ambientale a quel tempo consentito negli Stati Uniti. Fino a quel momento, l’attenzione politica era ben lontana dall’essere rivolta alla salvaguardia delle risorse naturali del pianeta e gli attivisti per il clima erano pochi e rari. Il libro primavera silenziosa di Rachel Carson, l’incendio del fiume cuyhoga, la scoperta di Clair Patterson degli endemici rischi letali del piombo, il disastro della miniera di farmington, i quattro giorni di inquinamento atmosferico che hanno ucciso 80 persone a New York City, l’istituzione dell’environmental defense fund e l’Apollo 8 che svela le prime immagini del sorgere della terra hanno tutti rappresentato struggenti temi ambientali del decennio. Vi consiglio di ascoltate la canzone pollution di Tom Lehrer, per i suoi contenuti esplicativi espliciti ma mai volgari.

Ispirato dalle proteste contro la guerra del Vietnam scoppiate nei campus universitari, il senatore Gaylord Nelson (D-Wisconsin), sviluppò l’idea della Giornata della Terra nel 1969. Immaginò un’imponente manifestazione ambientalista popolare “per scuotere l’establishment politico e imporre il problema all’attenzione dell’agenda nazionale”. Il richiamo all’azione era urgente e la risposta fu accolta molto positivamente. Sensibilizzando l’opinione pubblica sull’importanza dei temi dell’inquinamento e del valore ambientale, Nelson sperava di portare la questione sotto i riflettori nazionali. In un mondo naturale brutalmente sofferente, questa celebrazione della Terra era una rarità.

Tuttavia, invece che con questo cupo esordio, la storia prende avvio realmente all’inizio del 1800. Permettete che vi presenti il padre dimenticato dell’ambientalismo (e una mia cotta storica), Alexander Von Humboldt. Humboldt era un geografo, naturalista, esploratore, insegnante tedesco e amico di molti eminenti personaggi storici. Era perennemente curioso, insaziabilmente avventuroso e lavorava a un ritmo maniacale, motivato dalla sua passione per la natura e la scienza e sorretto dal suo “sole concentrato”, la caffeina.

Humboldt vedeva l’ambiente globale come una rete vitate, un unico organismo vivente, in cui ogni singola parte è una forza animata che agisce sull’insieme.  All’interno di questa rete metaforica di organismi, disse Humboldt, “nessun fatto singolo può essere considerato separatamente”; anche le parti più minute sono importanti per il successo generale della rete.  Se esaminiamo la natura sotto questo punto di vista, la sua vulnerabilità risulta evidente. Se prendiamo a calci un ciottolo, l’intera montagna potrebbe crollare in una valanga.

Humboldt studiò svariati processi ambientali e contribuì a gettare le basi per la scienza della climatologia comparata. Fu il primo a descrivere i fenomeni con cui la natura, nella sua maestria, arricchisce di umidità l’atmosfera, determinando un effetto di raffreddamento. Nel 1800, divenne il primo scienziato a formulare l’ipotesi del cambiamento climatico indotto dall’uomo.  Aveva osservato le piantagioni coloniali in Venezuela e si sentiva allarmato di fronte alla deforestazione sconsiderata, agli sprechi nella gestione delle risorse idriche e al danno ecologico delle monocolture. Notò problemi a quel tempo sottovalutati e che sono diventati di dominio pubblico dopo oltre 200.

Pertanto, Humboldt andrebbe considerato come il seme che è germogliato e sbocciato nella Giornata internazionale della Terra. Ha sostenuto il rispetto per l’ambiente e la natura con largo anticipo, molto prima che si raggiungessero gli attuali livelli di inquinamento dell’atmosfera.

Le previsioni a breve termine per il pianeta, così come ci sono note, possono sembrare spaventosamente deprimenti. Per fortuna, la Giornata della Terra non viene più percepita solo come un semplice appuntamento ricordato dai social media, ma come uno stile di vita impegnato. Questo cambiamento positivo verso un vivere sostenibile produrrà l’impatto necessario solo se affrontato su scala globale. Giovedì 22 aprile ricorre il 51° anniversario della Giornata della Terra e non importa da quanto tempo la celebriamo; è ora il momento più necessario che mai per mostrare il nostro affetto e rispetto nei confronti della Natura.

Modi con cui il settore immobiliare può celebrare la Giornata della Terra 2021:

Gestire le proprietà in modo coscienzioso. Se gli asset non rispettano già le migliori prassi di integrità ambientale, usiamo la Giornata della Terra di quest’anno come scusa per rivalutare le pratiche di gestione della proprietà. Teniamo sotto controllo la gestione dell’energia e delle apparecchiature. Per la manutenzione, utilizziamo attrezzature a basse emissioni. Prendiamoci cura della salute del suolo della proprietà ripristinando le aree erose e prevenendo la sedimentazione. Gestiamo i materiali edili e le attività in modo tale da non contribuire all’inquinamento atmosferico. Verifichiamo che tutti i prodotti utilizzati per la pulizia delle superfici impermeabili siano certificati come “verdi” secondo le norme nazionali vigenti. Monitoriamo frequentemente i sistemi di irrigazione e correggiamo le anomalie laddove necessario. Miglioriamo le pratiche di riciclaggio per gestire in modo responsabile diversi tipi di flussi di rifiuti. Per gli asset in zone con climi invernali rigidi, assicuriamoci che gli sbrinatori utilizzati non contengano sostanze chimiche aggressive come cloruro di calcio o cloruro di sodio, oppure conveniamo di ridurre la percentuale di area pavimentata che riceve il trattamento antigelo.

Investire in energie rinnovabili. Iniziamo in piccolo, con caricatori telefonici, ombrelloni per esterni o ghirlande di luci a energia solare. Possono rappresentare rapidi adattamenti a sostegno della missione della Giornata della Terra. La maggiore trasparenza sull’impatto ambientale delle aziende e politiche governative sempre più rigorose stanno facendo pressioni sul mondo aziendale affinché diventi “green”. Gli investitori immobiliari si rivolgono a Longevity Partners per l’approvvigionamento e l’installazione di impianti a energia rinnovabile per i loro immobili e portafogli. Non solo le grandi aziende, ma chiunque a livello individuale può contribuire al finanziamento del settore delle energie rinnovabili (energia solare, eolica, idroelettrica, delle maree o geotermica), favorendo benefici ambientali duraturi e aumentando i profitti a lungo termine.

Sviluppare e rispettare una rigorosa politica ESG. Se siamo responsabili delle attività di un’azienda, piccola o grande che sia, implementiamo una politica attenta alla gestione ambientale, alle questioni sociali e alla governance aziendale, tre fattori centrali nelle prestazioni non finanziarie di un’organizzazione. Le strategie ambientali possono influenzare il ruolo di un’azienda in termini di utilizzo di energia, rifiuti, inquinamento, impatto ecologico, conservazione delle risorse naturali, comportamenti in materia di trasporti e rispetto della fauna selvatica. È possibile utilizzare questi principi per determinare i rischi ambientali dell’azienda e le modalità con cui si intende affrontare e gestire tali rischi. La componente sociale copre i rapporti commerciali dell’azienda. La ricerca di fornitori con valori ecologici equiparabili, il sostegno ai temi della salute e della sicurezza dei dipendenti e lo sviluppo di un legame empatico con la comunità locale sono tutte prassi consigliabili. Per quanto riguarda la governance, le aziende dovrebbero garantire metodi di contabilizzazione accurate e trasparenti, astenersi dalla pratica delle tangenti e, ovviamente, non violare alcun codice giuridico. Poniamoci obiettivi misurabili per una maggiore responsabilità e innovazione in ciascuna categoria e definiamo le modalità di lavoro del nostro gruppo per affrontare tali questioni in maniera responsabile. Anche se non deteniamo il potere di far rispettare una simile politica, abbiamo comunque una voce in capitolo. Forse possiamo usarla durante la Giornata della Terra per parlare apertamente e fornire un suggerimento. Praticamente privo di svantaggi, lo sviluppo di una solida politica ESG potrebbe persino farci ottenere una promozione.

Ristrutturare abitazioni o uffici. Non basta spegnere l’interruttore della luce quando si esce da una stanza o modificare le impostazioni della TV per l’illuminazione soffusa.  Per ottenere maggiori vantaggi, sostituiamo gli elettrodomestici energivori con modelli aggiornati ed efficienti. Le lampade fluorescenti contengono mercurio, si deteriorano rapidamente, emettono piccole quantità di radiazioni UV e sono inefficienti, a causa della diffusione omnidirezionale. Se vogliamo prestazioni più elevate, sostituiamo queste lampadine tradizionali con i LED. Cerchiamo prodotti con certificazione “green”, come quelli con etichetta Energy Star, per farci consigliare da raccomandazioni attendibili nelle nostre decisioni di acquisto.  Oltre alla riqualificazione energetica, gli aeratori a basso flusso per rubinetti, i timer per docce, i servizi igienici a doppio scarico e i serbatoi per l’acqua piovana ci permettono di ottenere un risparmio idrico. I deviatori per acque grigie sono ottimi anche per riciclare l’acqua già usata ma ancora utilizzabile, ad esempio per sciacquoni o lavatrici. Questa risorsa “grigia” può quindi essere utilizzata per sciacquare il gabinetto o irrigare il prato o il giardino. Benché tali suggerimenti possano presentare costi iniziali scoraggianti rispetto alle soluzioni convenzionali ed economiche (ma inefficienti), teniamo presenti gli enormi risparmi a lungo termine.

Acquistare compensazioni di carbonio. È un modo pratico, semplice ed efficace per affrontare il cambiamento climatico e sostenere l’industria delle energie rinnovabili. Secondo treehugger.com, i sei migliori programmi di compensazione del carbonio comprendono: nativeenergy, sustainable travel international, terrapass, clear, myclimate e 3degrees.

Valutare in modo assennato gli spostamenti in auto. Il costo reale del tragitto in auto quotidiano fino al luogo di lavoro va ben oltre il prezzo del carburante o l’impatto emotivo dovuto ad aggressività al volante, stress, ansia da perdita di tempo e frustrazione associate agli spostamenti di tutti i giorni nel traffico. Il costo effettivo dei trasporti include la combustione di carburanti fossili, che contribuisce a circa un quarto delle emissioni di gas serra correlate all’utilizzo dell’energia causate dagli esseri umani in tutto il pianeta. Le strategie eco-compatibili per gli spostamenti di lavoro includono passeggiate a piedi o in bici, trasporti pubblici, telelavoro (lavoro a distanza), settimana di lavoro corta, car pooling, programmi per veicoli ecologici o persino modalità divertenti di trasporto a emissioni zero, come scooter, monopattini e risciò non motorizzati. Mettiamoci alla prova in questa Giornata della Terra, e spostiamoci tra una proprietà immobiliare e l’altra con metodi di trasporto a emissioni zero.

Collaborare con gli utenti degli edifici per ridurre il consumo di plastica monouso. Senza citare alcuni degli orrori causati dalla plastica, mi limiterò a indicare il lato positivo, ossia che esistono molti modi per eliminare la plastica in questa Giornata della Terra (o in qualsiasi altro momento!). Incoraggiare gli occupanti a portare con sé bottiglie d’acqua personali; acquistare beni non deperibili sfusi; attrezzarsi con borse riutilizzabili per la spesa e per gli acquisti al mercato; usare altri prodotti riciclabili, come tamponi per orecchie, tovaglioli e asciugamani da cucina senza carta o pannolini di stoffa; evitare i prodotti chimici aggressivi pulendo le superfici con acqua e aceto; dire “no, grazie” alle cannucce monouso prima che il cameriere porti le bevande; installare elettrodomestici a basso consumo idrico; mettere un adesivo “Niente posta indesiderata” sulle cassette postali personali e scegliere la fatturazione elettronica per evitare ulteriore posta cartacea.

Coltivare un orto all’aperto. I vantaggi sono innumerevoli e notevoli. È possibile migliorare la propria salute e quella dei propri locatari conoscendo esattamente la provenienza del cibo prodotto. Visti i 48 milioni di casi di malattie di origine alimentare all’anno negli Stati Uniti (dove l’approvvigionamento alimentare è considerato tra i più sicuri al mondo), questa conoscenza significa potere e sicurezza. Con gli orti, i fertilizzanti chimici e altri contaminanti sono esclusi dai raccolti, e la dispensa è sempre rifornita di verdure fresche e stagionali (inoltre, il cibo coltivato in casa ha un sapore migliore). Per incoraggiare gli utenti dell’edificio a collaborare, pubblicizziamo il fatto che l’attività fisica nell’orto è ottima per ridurre i rischi di malattie cardiache, diabete o aumento di peso; infatti, mezz’ora di lavoro nell’orto equivale a mezz’ora di acquagym. Per rafforzare questa cura di sé, la frutta e la verdura coltivabili nell’orto offrono pasti ricchi di nutrienti, che possono sostituire il consumo di alimenti di origine animale. A sua volta, questa buona abitudine contribuisce a contrastare le cause profonde del cambiamento climatico, poiché il bestiame e i suoi sottoprodotti contribuiscono ogni anno con almeno 32.000 milioni di tonnellate di anidride carbonica, ovvero circa la metà di tutte le emissioni globali di gas serra. Scegliamo di utilizzare specie autoctone o ben adattate e teniamo a mente le piante impollinatrici, poiché forniscono sostentamento a insetti come le api, necessari per un orto fertile.  Ricordiamo di non eccedere con gli elementi nutritivi; non utilizziamo fertilizzanti a base di ammoniaca o sintetici a rilascio rapido.

Aggiungere piante da interni. Proprio come per la manutenzione delle piante all’aperto, la prassi di prendersi cura degli esseri viventi produce gioia e allevia lo stress. Oltre ad aggiungere un fascino sia terapeutico che estetico (creando un ambiente più rilassato), si è scoperto che le piante da interni stimolano l’umore, la produttività, la creatività e la concentrazione degli occupanti degli edifici. Le piante d’appartamento non solo potenziano la salute mentale ma promuovono anche una migliore salute fisica. L’anidride carbonica, la formaldeide, il toluene, il benzene e molte altre tossine che inquinano la qualità media dell’aria interna contribuiscono alla “Sindrome dell’edificio malato”, che può causare patologie. Le piante da interni assorbono e rimuovono queste sostanze nocive, purificando l’aria. Dal momento che le persone trascorrono circa il 90% del proprio tempo in ambienti chiusi (nei paesi sviluppati), le piante da interno sono indiscutibilmente efficaci e rappresentano un modo economico per celebrare la Giornata della Terra.

Prendere l’abitudine del compostaggio. Il compostaggio è una maniera semplice di arricchire il suolo, ridurre l’impiego di fertilizzanti, trattenere l’umidità, diminuire la dipendenza dai combustibili fossili, rafforzare i batteri benefici E INOLTRE reprimere malattie/parassiti dalle piante che ormai (si spera) abbiamo messo a dimora negli spazi interni o esterni. quasi un terzo di ciò che gli statunitensi in genere gettano (ossia, avanzi di cibo e rifiuti di giardino) ha il potenziale per trasformarsi in utile compost organico. Utilizziamo metodi a basso impatto per evitare che tutti i rifiuti di materiali vegetali legati all’edilizia finiscano nelle discariche. Raccogliamo, molto semplicemente, frutta, verdura, fondi di caffè, bustine di tè, erba tagliata, foglie, giornali tagliuzzati, cartone, fieno, segatura, cenere di camini, stracci di lana, rami caduti o trucioli di legno e altri materiali naturali o vegetali. Questi ingredienti contribuiscono ottimamente a dare una miscela ben equilibrata che apporta carbonio, azoto e acqua. Col tempo, il cumulo di compost collettivo si trasforma in un fertile terreno e un fiorente ecosistema di batteri, insetti, vermi, funghi e altro ancora; il prodotto di questo mini-habitat diventa un terreno ricco di nutrienti per la crescita delle piante. Se gestita correttamente, questa minuscola “fattoria di rifiuti” non produce metano.

Pianificare la resilienza. Sviluppiamo una tabella di marcia futura per rendere le proprietà resistenti ai cambiamenti climatici. Stabiliamo obiettivi misurabili e raggiungibili, sia a breve che a lungo termine. Progettiamo interventi paesaggistici con piante perenni native per sostituire i tappeti erbosi e le zone popolate dalle attuali piante annuali. Miriamo a bonificare i suoli compattati e a sostenere la biodiversità. Formuliamo strategie per ridurre il fenomeno delle isole di calore urbano. Escogitiamo un modo per migliorare la gestione dell’acqua piovana e l’irrigazione. Pianifichiamo la riduzione delle attività di manutenzione. Stabiliamo le tempistiche per ottenere certificazioni verificate degli immobili, come BREEAMLEEDSKAWELLLiving Building Challenge.

Celebriamo maggiormente il pianeta. Lasciamo uscire allo scoperto il nostro Alexander von Humboldt interiore e cerchiamo di vedere il pianeta attraverso una lente dai colori vivaci, animati e straordinariamente belli. Spero che troveremo un modo per dimostrare il nostro sostegno e il nostro amore per il mondo anche nella Giornata della Terra di quest’anno. Se questi consigli favoriranno felicità, pace, risparmio sui costi, valore terapeutico o maggiore soddisfazione degli occupanti, allora adottiamolo nella pratica quotidiana! Insieme possiamo realizzare ogni giorno la Giornata della Terra.

 

Appendice per ulteriori apprendimenti. I libri consigliati includono Drawdown (Paul Hawken), The Sixth Extinction (Elizabeth Kolbert), This Changes Everything (Naomi Klein), The End of Nature (Bill McKibben), How to Avoid a Climate Disaster (Bill Gates) e Omnivore’s Dilemma (Michael Pollano). QUI è fornito l’elenco completo. Consiglio di farsi ispirare dalle vite di ambientalisti di forte impatto. Henry David Thoreau, John Muir, George Washington Carver, Rachel Carson, Chico Mendes, Wangari Maathai, Winona LaDuke, Greta Thunberg; l’elenco dei principali attori nel campo della protezione della Terra potrebbe continuare a lungo. A chi non ama leggere, suggerisco di scegliere un eco-documentario o una serie sulla Giornata della Terra. Per i documentari accompagnati da un narratore, la voce di David Attenborough è tutto ciò che ho sempre desiderato. Se non sapete di cosa sto parlando, procuratevi Il nostro pianeta (Our Planet), Il Pianeta blu (The Blue Planet), o Pianeta Terra (Planet Earth).  Per la Giornata della Terra 2021, sono consigliabili anche Punto di non ritorno (Before the Flood),L’undicesima ora (The 11th Hour), Years of Living Dangerously, The Human Element, No Impact Man, Racing Extinction, Food Inc., Cowspiracy, Down to Earth, o The Lorax.

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